Scritti
TuttiNon ancora in reteDa Archivi AgesciSu Carlo Braca
Lo scautismo per l’educazione dell’uomo, alla luce del Concilio, nella società in trasformazione
Estote Parati n. 111 – gennaio 1967
Una scheggia di stella
Scout 35 – Proposta educativa 13 – novembre 1988 – Una scheggia di stella di Giorgio Basadonna
Articoli inediti
Lo scautismo per l’educazione dell’uomo, alla luce del Concilio, nella società in trasformazione
Estote Parati n. 111 – gennaio 1967
Articoli presenti negli Archivi Agesci
0 comments
Una scheggia di stella
Scout 35 – Proposta educativa 13 – novembre 1988 – Una scheggia di stella di Giorgio Basadonna
Su Carlo Braca
Una scheggia di stella
Scout 35 – Proposta educativa 13 – novembre 1988 – Una scheggia di stella di Giorgio Basadonna
Biografia minima
Dal sito del Gruppo Scout Battipaglia 3 – “Carlo Braca”- È nato a Salerno il 22 marzo 1926. Avvocato, sposato, tre figli.
- È entrato nell’ASCI come rover.
- Ha ricoperto diversi ruoli di quadro associativo locale.
- Commissario Regionale della Campania per tre anni dal luglio 1957, si è occupato contemporaneamente dello sviluppo della Lucania.
- Ha retto il Commissariato della Lucania dall’ottobre 1960 al giugno 1962.
- È entrato nel Commissariato Centrale nell’ottobre 1963, per cooptazione, come Commissario allo Sviluppo, incarico ricoperto (dopo reiezione nel Consiglio Generale successivo) fino al gennaio 1966.
- Nella nuova struttura di Centrale, approvata dal Consiglio Generale straordinario del gennaio 1966, assume il ruolo di quinto Commissario Centrale Presidente dell’ASCI dalla ripresa, restando in carica sino al maggio 1969.
- A novembre 1970 viene nuovamente cooptato nel Commissariato Centrale per l’incarico “Quadri e Comunità Capi” che – dopo la conferma nel Consiglio Generale 1971 – ricopre fino al momento dell’unificazione ASCI – AGI nel 1974. Durante questo mandato il suo obiettivo primario è stato quello di trasformare la sua intuizione di Comunità capi in idea-forza dell’Associazione per gli anni a venire.
- L’insorgere della malattia, che progressivamente ha limitato i suoi movimenti, non ha impedito la prosecuzione del suo servizio e la diffusione della sua grande testimonianza cristiana. È rimasto censito nella Comunità capi del suo gruppo (Salerno 2) fino al termine del suo cammino.
- Carlo è tornato alla Casa del Padre, da Salerno il giorno 8 novembre 1988.



